C'e' differenza fra un muratore che costruisce un muro senza sapere perche' e chi invece e' cosciente che serve per erigere una Cattedrale? Franco Tagliente si occupa di questo da piu' di trent'anni: di motivazione delle persone che cercano il senso del loro lavoro.

I suoi interventi non sono direttivi ed e' attraverso le giuste domande, che formula ricorrendo all'approccio del colloquio "maieutico", che i suoi interlocutori sanno trovare da soli le giuste risposte. Imprenditori e manager che ricorrono alla sua consulenza lo riconoscono competente nel facilitare processi di apprendimento esperienziale, nell'animare gruppi di lavoro, nel risolvere creativamente conflitti interpersonali ed organizzativi. Gli affidano la progettazione di strumenti di comunicazione interna emozionali e l'elaborazione di piani che accrescono, attraverso un cambiamento etico dei comportamenti, il livello di responsabilita' sociale delle loro aziende. Si mantiene in forma scrivendo libri, modellando sculture, praticando teatro d'improvvisazione e comperando piu' libri di quanti ne riesca a leggere. E' orgoglioso d'essere stato docente al Master in Cooperazione internazionale dell'Universita' di Padova. A chi lo definisce "guru" risponde che ognuno puo' esserlo di se stesso senza dover ricorrere ad altri e a chi lo chiama "artista" risponde che tutti lo sono senza saperlo.

Esercita la libera professione dal 1977. Ha svolto o svolge attivita' formative presso Formazione Unindustria di Treviso, Forema Unindustria di Padova, CUOA Impresa di Vicenza, Reviviscar di Belluno, Netform di Venezia, Universita' di Padova Agripolis, Universita' di Truillo (Peru') e di Talca (Cile), Universita' Ca' Foscari di Venezia al Master in Management della cooperazione sociale presso la Scuola Superiore di Formazione Sociale di Castelfranco Veneto.

Dal 2004 al 2008 e' stato responsabile etico-scientifico dell'Associazione Proetica emanazione della stessa Unindustria Treviso e degli Ordini dei Dottori e Ragionieri Commercialisti di Treviso.

Ha ricoperto incarichi quale consulente dell'Universita' di Padova, Area di trasferimento di tecnologia e di Unindustria Treviso per le tematiche di Sviluppo sostenibile e di Responsabilita' sociale delle imprese.

Ha scritto: "La scoperta del marketing" ed. Mondatori, "Racisbero" ed. IxS, "Bilancio sociale" ed. Maggioli, "L'ottuplice sentiero delle imprese etiche" ed. A.S., "Della Creativita', ovvero come coniugare il diavolo con l'acqua santa" ed. A.S., "I conflitti in azienda" ed. A.S., "Innovation stream" ed. A.S.

Mantiene relazioni professionali con qualificati Istituti di ricerca universitari e con docenti e professionisti, anche stranieri, operanti in diverse aree direttamente o indirettamente collegate all'area dello sviluppo delle organizzazioni. Ha maturato le sue conoscenze e le sue esperienze in diversi paesi (Usa, Cina, Giappone, Europa, nord Africa) per conto di imprese operanti in diversi settori merceologici: elettrodomestici, abbigliamento, arredamento, edilizia, elettronica, editoria, cartotecnica, logistica, grande distribuzione alimentare, finanza, agricoltura protetta. La sua biografia e' quella di un "viandante", come ama definirsi, che percorre vie sconosciute alla ricerca del senso della vita. Questo peregrinare ha fatto crescere in lui, nel corso degli anni, la consapevolezza di un ruolo che lo vede impegnato ad operare oltre che nel mondo dell'economia anche in quello dell'arte giacche', come e' fortemente convinto, non e' possibile far evolvere il primo senza vivere il secondo. Per questa ragione coltiva l'arte scultorea e quella teatrale. Come scultore ha avuto il privilegio di realizzare per Sua Santita' Giovanni Paolo II "Micael", un'opera marmorea, che il Papa ha ricevuto da lui nel 1997 per poi destinarla al Santuario di Lourdes. Sull'altare maggiore della Chiesa di S.Maria del Rovere di Treviso e' collocata una sua scultura dello Spirito Santo. E' stato allievo del pittore Gianni Ambrogio. La sua prima mostra ha avuto luogo nel 1995 nella Chiesa di S.Gottardo ad Asolo in occasione del XVII Festival Internazionale della musica. Le sue rare mostre sono organizzate solo allo scopo di raccogliere fondi da destinare all'Associazione umanitaria Terra del Terzo Mondo da lui fondata con un gruppo di amici trevigiani con lo scopo di realizzate in Etiopia progetti di sviluppo agricolo finalizzati all'autosufficienza economica.

E' coniugato ed ha due figli. Nato in Liguria ma di origine pugliese, e' trevigiano d'adozione dal 1962.





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